Formula 1. Ferrari, Vasseur sui valori in campo: “La McLaren è un passo avanti. Ma non è la fine del mondiale”

Formula 1. Ferrari, Vasseur sui valori in campo: “La McLaren è un passo avanti. Ma non è la fine del mondiale”
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Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, traccia un'immagine dei valori in campo dopo le prime due gare della stagione 2025 di Formula 1
26 marzo 2025

“Il divario con la McLaren è quello che avevamo con la Red Bull lo scorso anno, con due doppiette nelle prime due gare. Nella conferenza stampa della seconda corsa del 2024, mi venne chiesto se la Red Bull avrebbe vinto il mondiale a giugno. È per questo che bisogna prendere quello che vediamo con le pinze. Sono sicuro che la forma della McLaren sia buona, stanno facendo bene. Il ritmo è solido – questo è chiaro – e penso che siano un passo avanti. Ma non è la fine del campionato”: così il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, aveva commentato a caldo i valori in campo prima della doppia squalifica comminata a Charles Leclerc e Lewis Hamilton nel Gran Premio di Cina 2025 di Formula 1.

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Il doppio zero rimediato dalla Ferrari per due infrazioni tecniche diverse – la SF-25 di Leclerc era sottopeso, mentre sulla monoposto di Hamilton è stato rilevato un consumo anomalo del pattino del fondo – è stato uno schiaffo in pieno volto per la Rossa. Un ko tecnico, questo, che arriva in un momento in cui la Ferrari sta ancora cercando di comprendere le fluttuazioni della SF-25 a livello di performance. “È difficile capire gli avvicendamenti da un giorno all’altro – ha riflettuto Vasseur nell’incontro con i media presenti in pista a Shanghai -. Nella Sprint Piastri ha perso sette secondi negli ultimi due o tre giri. Max non aveva ritmo in quella circostanza, mentre a fine gara era competitivo. Credo che siamo tutti al limite con le gomme e per motivi di assetto”.

Al netto della squalifica, a pesare sulle sorti della Ferrari nel GP di Cina aveva pensato la piazza di partenza, con Leclerc e Hamilton al via dalla terza fila. In una F1 in cui il vantaggio di posizione in pista assume una rilevanza notevole, partire arretrati può essere un handicap notevole. Ma Vasseur non conviene con chi ipotizza che la SF-25 sia più efficace in gara che in qualifica.Non bisogna trarre queste conclusioni. Lewis ha colto la pole position per la Sprint ed è rimasto davanti per tutta la durata di quella gara. Il ritmo in qualifica e quello nella corsa erano simili. Se si guarda ai diversi stint, ne esce un’istantanea diversa”.

Tra gli interrogativi emersi dal GP di Cina c’è anche la prestazione di Charles Leclerc con l’ala anteriore danneggiata nel contatto con Lewis Hamilton. “È molto strano – ha osservato Vasseur - e non abbiamo avuto modo di farci un’idea esatta di cosa sia successo. Ma è vero che considerando la perdita di deportanza legata ai danni all’ala possiamo dirci soddisfatti della performance. Dobbiamo capire cosa sia successo, però, perché siamo rimasti onestamente sorpresi dal ritmo di Charles”.

“Non abbiamo ancora un quadro chiaro della situazione. Guardando alle FP2 di Melbourne, eravamo in buona forma. Lo stesso vale per la Sprint. E dopo un paio di ore, eravamo in difficoltà. È davvero troppo presto. Credo anche che non stiamo estraendo il massimo dalla nostra monoposto, al momento. Sarà una stagione di alti e bassi per tutti. Dopo venti giri, eravamo racchiusi in quattro secondi. Si parla di un decimo, un decimo e mezzo al giro. E dipende da diverse ragioni, a cominciare dalla gestione delle gomme. È fondamentale, ma lo era anche nella parte finale della scorsa stagione".

Per qualche ragione – bilanciamento o altro – ci muoviamo dalla sesta alla prima posizione, o viceversa. Ci sono tantissimi esempi di questo sin dall’inizio della stagione. Per questo dobbiamo stare calmi e lavorare passo per passo”. In ogni caso, secondo Vasseur, i valori in campo sono più ravvicinati di quanto non lo fossero all’inizio dello scorso anno. “Penso che il gap sia molto, molto più ridotto rispetto a quello tra la Red Bull e gli altri team lo scorso anno. Nella Sprint in Cina nel 2024, Max partì sesto e vinse la gara con 16 secondi di vantaggio sul secondo classificato”. Solo il tempo ci dirà se la Ferrari sarà in grado di risalire la china dopo un inizio di stagione difficile.

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